10W30 o 10W40? Quei numeri contano meno di quanto pensi
"Meglio mettere 10W30 o 10W40 nel trattore?" – questa è una domanda che sentiamo spesso.
Molti scelgono l’olio solo in base a questi numeri, ma... questa è solo metà della verità. E a volte – la metà pericolosa.

Questi numeri (10W30, 10W40, 5W50...) indicano solo la viscosità, cioè quanto l’olio è denso a freddo e a caldo. E nient’altro.
Ma non ti dicono se quell’olio è adatto al motore del TUO trattore.
Cosa significano davvero quei numeri?
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Il primo numero con la lettera "W" ("Winter" – inverno) indica il comportamento dell’olio a freddo, all’avviamento.
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Il secondo numero indica quanto resta denso l’olio quando il motore lavora a piena temperatura.
Esempio: 10W30 sarà un po’ più fluido da caldo rispetto al 10W40.
Qualcuno pensa: “Meglio 40, perché è più denso”.
Ma qui si nasconde l’errore: questo non ci dice affatto se l’olio è compatibile con il tuo motore.
Dove si trova la vera informazione?
La vera compatibilità dell’olio per il tuo motore non si trova nei numeri grandi, ma nei codici piccoli scritti in basso sull’etichetta.
Di solito sono:
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Classi ACEA: C2, C3, C4…
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Classi API: CK-4, CJ-4…
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Specifiche del costruttore: JDQ-78X, CNH MAT 3521 e simili
Queste classi indicano:
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Se l’olio è adatto ai motori con filtro antiparticolato (DPF)
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Se è compatibile con i motori turbo
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Se è pensato per lunghi intervalli di sostituzione
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Se rispetta le normative sulle emissioni (Stage V, ecc.)
Perché è importante? Un esempio pratico
Supponiamo che il tuo trattore abbia un filtro DPF, ma tu ci metta un olio con una classe sbagliata o troppo vecchia.
Anche se il motore è in buone condizioni, durante migliaia di ore di lavoro una piccola parte dell’olio viene bruciata.
Se l’olio non è adatto ai motori con DPF, durante la combustione si formano cenere e residui dannosi, che intasano il filtro.
Poi iniziano i problemi: rigenerazioni fallite, spie accese, cali di potenza, riparazioni costose.
Altro esempio: il turbocompressore. La temperatura nella turbina può arrivare fino a 800 °C, e l’olio deve:
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raffreddare il turbo
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lubrificare i cuscinetti
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resistere senza degradarsi, senza creare depositi o acidi
Un olio 10W40 garantisce tutto questo? Solo se la sua CLASSE lo permette.
Cosa deve fare un agricoltore? Tre consigli chiari
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Guarda sempre l’etichetta dell’olio, non solo i numeri, ma anche le classi (ACEA, API, specifiche)
Esempio: se il tuo trattore ha il DPF, cerca C3 o C4 (secondo le richieste del costruttore) -
Non fidarti solo dell’abitudine o dei consigli del vicino: “io ho sempre messo 15W40 e va bene”.
I motori nuovi sono diversi. L’olio sbagliato – anche se sembra “buono” – può danneggiarli. -
Se non sei sicuro – controlla il libretto o cerca le specifiche sul sito del produttore.
Meglio spendere 10 minuti oggi che 1000 euro domani.
Conclusione – guarda oltre i NUMERI GRANDI
Quando scegli un olio, ricorda: la parte più importante è scritta in piccolo.
Lì si nasconde tutto, tenendoti lontano dai guasti.
Prenditi cura del tuo trattore – perché lui si prende cura dei tuoi campi.
Alla prossima!
– Il team di Agriragazzi.it
P.S. Hai dubbi su quale classe cercare? Ecco qualche esempio reale 👇
🚜 Macchine agricole e trattori
John Deere:
✅ JDM J20C – per trasmissioni / UTTO
✅ JDM 3520 / 3521 – per motori con DPF
New Holland / CNH:
✅ MAT 3540 – per motori Stage V
✅ MAT 3521 – per DPF e lunghi intervalli
Fendt / AGCO:
✅ AGCO QGC – compatibile con DPF e turbo
Deutz-Fahr:
✅ ACEA E9 – emissioni Tier 4
✅ API CK-4, CJ-4
🚗 Automobili (solo a titolo di confronto)
Diesel con DPF:
✅ ACEA C3, C4
✅ VW 504/507, MB 229.51, BMW Longlife-04
Benzina con turbo:
✅ API SP, SN Plus
✅ ACEA A5/B5, C3